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Oggigiorno sono disponibili varie evidenze scientifiche sull’utilizzo del PD-Watch e Biomedical Lab è costantemente impegnata a mantenere e migliorare la qualità dei suoi prodotti e servizi.
I riferimenti dei principali studi scientifici sono riportati di seguito, insieme alle esperienze fornite dai medici utilizzatori.
Prof. Fabrizio Stocchi
Direttore U.O.C. Neurologia, IRCCS San Raffaele Pisana, Roma
“Abbiamo condotto uno studio preliminare utilizzando il PD-Watch. Il PD-Watch è stato in grado di riconoscere il tremore e distinguerlo dalle discinesie. Si tratta di una buona metodica, soprattutto in questo periodo dove le valutazioni a distanza possono essere estremamente utile per seguire i pazienti con malattia di Parkinson, soprattutto fluttuanti e complicati. I risultati sono stati confrontati con i diari clinici dei pazienti dando un buon risultato di accuratezza diagnostica”
Dott. Vincenzo Andreone
Direttore U.O.C. Neurologia, Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta
“Il monitoraggio continuo permette al neurologo di intercettare informazioni utili a migliorare la cura del paziente con malattia di Parkinson. Infatti, oggi il paziente è monitorato solo durante i pochi minuti in cui accede alla visita in ospedale”.
Dott.ssa Antonietta Romaniello
U.O.C. Neurologia, Azienda Ospedaliera Regionale “ San Carlo” di Potenza
“Con PD-Watch i pazienti sono entusiasti e finalmente sanno che c’è qualcuno che valuterà le loro condizioni cliniche anche quando non sono nel contesto dell’ambulatorio o davanti al medico. Ciò perché l’osservazione di noi clinici è limitata nel tempo, mentre la registrazione di 24-48 ore consente di avere un quadro molto più preciso anche al medico in modo da adeguare le terapie farmacologiche per aiutare il paziente a ridurre i sintomi motori che possono essere molto invalidanti.”
Dott. Salvatore Tardi
Direttore U.O.C. Geriatria, Direttore Dipartimento Multidisciplinare Medico, Azienda Sanitaria Locale di Matera
“Ritengo che il PD-Watch per il monitoraggio di paziente con Parkinson sia realmente molto utile. Attraverso la raccolta dei dati con PD-Watch si potrà monitorare l’efficacia della terapia, l’evoluzione della patologia ed al tempo stesso adeguare le nostre prescrizioni terapeutiche per dare la possibilità al paziente di migliorare le sue condizioni generali. Un dispositivo facile da usare, indossabile e soprattutto facilmente gestibile che ci permetterà di ottenere dei risultati che fino ad ora erano impensabili.”