Il PD-Watch, acronimo di Parkinson’s disease watch, è un dispositivo medico che consente l’elaborazione di dati riguardanti i movimenti corporei di pazienti adulti con malattia di Parkinson, destinato a fornire informazioni sullo stato motorio di tali pazienti comprese le informazioni riguardanti tremore, bradicinesia, discinesia e fasi ON/OFF.

Il PD-Watch è stato progettato e sviluppato per fornire al personale medico un ausilio per affinare il piano terapeutico del paziente in modo da ridurre i sintomi e le complicanze motorie, facendo in modo che lo stesso trascorra più tempo in uno stato motorio normale.

In maniera sostanzialmente simile ad un “holter”, viene effettuata una registrazione continua dei movimenti corporei del paziente; la registrazione ha una durata massima di 15 giorni ed avviene mediante l’impiego di un registratore portatile che include al suo interno un accelerometro triassiale ed un supporto di memoria. Tale sistema indossabile è configurato come un orologio da polso e consente di registrare, in ogni momento della giornata e durante l’attività quotidiana domiciliare, le informazioni sui movimenti del paziente. Tuttavia, i dati registrati riguardano sia i movimenti di origine fisiologica, che quelli di origine patologica; pertanto, al termine della registrazione, i dati memorizzati dal sistema indossabile vengono elaborati con il software PD-Watch, che è stato progettato e sviluppato per fornire al medico uno strumento ed un supporto per distinguere le due diverse tipologie di movimenti.

L’elaborazione dei dati con il software PD-Watch avviene in maniera automatica attraverso una piattaforma cloud dedicata e determina la generazione di un report in cui sono riportate le principali informazioni sullo stato motorio del paziente. In questo modo, il medico utilizzatore può avere un ausilio ed un supporto nel valutare la severità dei segni e complicanze motorie e studiare come tali manifestazioni motorie variano durante la giornata e da un giorno all’altro.

I sintomi e le complicanze motorie possono verificarsi con valori di frequenza sovrapponibili a quelli dei movimenti volontari, rendendo molto difficile la possibilità di distinguere gli uni dagli altri con la sola analisi in frequenza. Pertanto, al fine di ridurre le probabilità di errore nella distinzione tra movimenti fisiologici e patologici, il metodo di elaborazione del PD-Watch, oltre a verificare che la frequenza del movimento ricada all’interno dei valori frequenziali caratteristici di tremore, bradicinesia e discinesia, effettua anche un’analisi del pattern del movimento per verificare che lo stesso sia effettivamente riconducibile ad un movimento patologico.
Ad esempio, nel caso della valutazione del tremore, il metodo di elaborazione del PD-Watch, oltre a verificare che la frequenza del movimento sia quella tipica del tremore Parkinsoniano, controlla anche che il movimento avvenga con il pattern di prono-supinazione caratteristico del tremore a riposo.